Ciao Cryptodummies,
eccoci a uno dei WEB3 FOR DUMMIES più importanti in assoluto: la Storia di Bitcoin.
Se poi volete, potete leggervi o rileggervi le uscite precedenti per capire Cos’è la Blockchain (WEB FOR DUMMIES #1) e come funziona il Processo di validazione (WEB FOR DUMMIES #2). Mentre se siete appassionati di NFT, potete approfondire la differenza fra Token Fungibili e Token Non-Fungibili in WEB3 FOR DUMMIES #3, o ripassare Cos’è un NFT in WEB3 FOR DUMMIES #4. Infine, se volete scoprire Come acquistare e conservare un NFT c’è WEB3 FOR DUMMIES #5.
Ma adesso parliamo delle origini di Bitcoin.
Bitcoin nasce da un'idea che ha cambiato per sempre il mondo della finanza e della tecnologia. La storia di Bitcoin inizia nel 2008, quando una persona o un gruppo di persone sotto lo pseudonimo Satoshi Nakamoto pubblica un documento chiamato "Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System". In questo documento, Satoshi Nakamoto descrive una nuova moneta digitale che può essere trasferita direttamente tra persone senza bisogno di una banca.
Bitcoin nasce come risposta alla grave crisi finanziaria globale del 2008, quella dei mutui subprime, cercando un'alternativa a un sistema monetario e finanziario che aveva mostrato i suoi limiti. Il documento di Satoshi Nakamoto offre una soluzione al problema del doppio utilizzo, cioè il rischio che una moneta digitale possa essere spesa più di una volta. La soluzione è la Blockchain, una catena di blocchi che registra tutte le transazioni in modo sicuro. Ogni blocco contiene un insieme di transazioni e una prova crittografica (proof-of-work) che richiede potenza di calcolo per essere risolta.
Nel gennaio 2009, Satoshi Nakamoto lancia il primo software per Bitcoin e crea il genesis block, il primo blocco della Blockchain, contenente un messaggio che cita "The Times 03/Jan/2009 Chancellor on brink of second bailout for banks", un riferimento alla crisi finanziaria del 2008.
Durante i primi anni, Bitcoin viene usato principalmente da programmatori e appassionati di crittografia. Il suo valore è quasi nullo e viene scambiato tra pochi membri della comunità. Uno degli eventi più noti è il Bitcoin Pizza Day del 22 maggio 2010, quando un programmatore di nome Laszlo Hanyecz paga 10.000 Bitcoin per due pizze. All'epoca quei Bitcoin valevano pochi dollari, ma oggi varrebbero milioni.
L'interesse in Bitcoin inizia a crescere con il tempo, specialmente quando inizia a essere usato su piattaforme del dark web come Silk Road, dove le persone possono acquistare beni e servizi in modo anonimo. Questa esposizione, anche se controversa, contribuisce a rendere Bitcoin più conosciuto.
Nel 2013, il valore di Bitcoin supera per la prima volta i 1.000 dollari, grazie alla crescente copertura mediatica. Ma Bitcoin non è ancora stabile: dopo il primo picco, il prezzo crolla, portando a una fase di incertezza.
Un evento importante è il crollo di Mt. Gox nel 2014, una piattaforma di scambio che gestiva il 70% delle transazioni di Bitcoin. Un attacco hacker porta alla perdita di 850.000 Bitcoin, causando un drastico calo di fiducia e del prezzo. Nonostante questo, Bitcoin riesce a sopravvivere e a riguadagnare valore.
Il 2017 è un anno chiave per Bitcoin. Sempre più persone iniziano a investire nella criptovaluta, attratte dall'attenzione dei media e dal coinvolgimento di investitori. A dicembre 2017, Bitcoin raggiunge il suo primo vero ATH (All-Time High) vicino ai 20.000 dollari. Dopo questo picco, il mercato crolla, iniziando un periodo chiamato Crypto Winter. Nel 2018, Bitcoin perde oltre l'80% del suo valore, causando molti dubbi sul suo futuro.
Nonostante il crollo, Bitcoin non solo sopravvive, ma prospera. Nel 2020, durante la pandemia di COVID-19, Bitcoin torna a crescere. Questa volta, non solo grazie a piccoli investitori, ma anche grazie a investitori istituzionali come MicroStrategy e Tesla. Nel 2021, Bitcoin supera i 60.000 dollari, attirando sempre più investitori.
Bitcoin ha sempre avuto problemi di scalabilità. La rete può gestire solo un numero limitato di transazioni, creando problemi quando la domanda aumenta. Nel 2017, una parte della comunità crea Bitcoin Cash, un'altra versione di Bitcoin con blocchi più grandi per permettere più transazioni. Nonostante questa divisione, Bitcoin continua a essere la criptovaluta principale.
Con la crescita di Bitcoin, anche i governi iniziano a interessarsi. Alcuni paesi, come El Salvador, adottano Bitcoin come moneta legale nel 2021, mentre altri, come la Cina, lo vietano (divieto che è decaduto proprio in questi giorni). La regolamentazione rimane una sfida importante per il futuro di Bitcoin.
Oggi, Bitcoin è spesso visto come Oro Digitale, un bene da usare come riserva di valore. La sua scarsità (con un massimo di 21 milioni di monete) e la resistenza alla censura lo rendono attraente per chi cerca una protezione contro l'inflazione e l'incertezza economica.
Bitcoin nasce da una visione di libertà finanziaria e decentralizzazione. Satoshi Nakamoto voleva creare un sistema finanziario alternativo che non dipendesse dalle banche o dalle Banche Centrali. Il principio fondamentale era quello di restituire il controllo del denaro alle persone, senza intermediari che potessero manipolare l'offerta di moneta o censurare le transazioni.
I valori alla base di Bitcoin sono la trasparenza, la resistenza alla censura e la scarsità programmata. La Blockchain, accessibile a tutti, garantisce che ogni transazione sia pubblica e verificabile, evitando la corruzione o la manipolazione. Satoshi Nakamoto credeva anche che il denaro dovesse essere immune da politiche inflazionistiche e, per questo, Bitcoin ha un limite massimo di 21 milioni di monete che potranno essere mai minate, garantendo una scarsità simile a quella dell'Oro.
L'obiettivo di Satoshi Nakamoto era anche quello di creare un sistema inclusivo, capace di fornire accesso finanziario a chiunque, specialmente a chi non ha accesso alle banche tradizionali. Bitcoin rappresenta un modo per trasferire valore in modo sicuro, economico e senza confini, eliminando le barriere geografiche e riducendo la dipendenza dai grandi istituti finanziari.
Nonostante le sfide, Bitcoin dimostra una straordinaria capacità di resistenza. Dalla sua creazione nel 2009, passa da un esperimento a un asset globale. Qualunque sia il suo futuro, è chiaro che Bitcoin ha già lasciato un segno importante nella storia della finanza e della tecnologia.
Glossario.
SATOSHI NAKAMOTO.
Lo pseudonimo usato dalla persona o gruppo di persone che ha creato Bitcoin.
BLOCKCHAIN.
Una catena di blocchi che registra tutte le transazioni Bitcoin in modo sicuro e trasparente.
GENESIS BLOCK.
Il primo blocco della blockchain di Bitcoin, creato da Satoshi Nakamoto.
BITCOIN PIZZA DAY.
Evento del 22 maggio 2010, quando 10.000 Bitcoin vennero usati per acquistare due pizze.
ATH.
All-Time High: Il prezzo massimo mai raggiunto da Bitcoin.
CRYPTO WINTER
Periodo di forte ribasso del mercato delle criptovalute, iniziato dopo il picco del 2017.
SCALABILITÀ.
La capacità della rete Bitcoin di gestire un numero crescente di transazioni.
BITCOIN CASH.
Una versione alternativa di Bitcoin, creata per risolvere i problemi di scalabilità.
MONETA LEGALE.
Status ufficiale attribuito a Bitcoin da paesi come El Salvador, che lo riconoscono come mezzo di pagamento.
ORO DIGITALE.
Termine usato per descrivere Bitcoin come una riserva di valore simile all'oro.
RESISTENZA ALLA CENSURA.
Caratteristica di Bitcoin che permette di effettuare transazioni senza che possano essere bloccate da autorità centrali.
SCARCITY PROGRAMMATA.
Il limite massimo di 21 milioni di Bitcoin, che garantisce la sua scarsità e ne preserva il valore.
INCLUSIVITÀ.
L'obiettivo di Bitcoin di fornire accesso finanziario a persone non servite dalle banche tradizionali.